00 03/12/2008 15:15
Scontro finale
Priora Ann a Nicci

A queste persone piace pensare e far credere alla gente che la propria virtù o la propria malvagità dipendano dal fatto dì essere nati all’interno di un gruppo preciso: così finisce che la libertà di scelta non esiste più, è qualcosa d’inutile. Sarebbe come dire che le persone sono solo elementi intercambiabili all’interno di un gruppo dalle caratteristiche preordinate, predestinate a vivere all’interno di un’identità collettiva. Quando qualcuno odia un'altra persona solo perché è nata con una certa caratteristica, pensa che io sia colpevole come gli altri. Oppure ammirare qualcuno solo perché appartiene ad un gruppo che pensi sia meritevole, stai abbracciando lo stesso tipo di etica corrotta. La cosa giusta invece è ritenere che la vita di ogni individuo sia importante e che ognuno abbia il diritto di godersi il frutto del proprio lavoro. Solo in questo modo si può ottenere il rispetto per se stessi. Ogni gruppo che te lo offre o te lo chiede viene portando con sé le catene della schiavitù. Se volete essere orgogliosi per quello che avete ottenuto allora non permettete a voi stessi di essere imprigionati in un gruppo e non incatenate gli altri. Guadagnatevi il giudizio positivo degli altri. Ognuno ha il diritto di vivere la propria vita perché appartiene solo a noi.

UAAR
Unione deli Atei ed Agnostici Razionalisti

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